" Conoscere meglio per capire meglio, conoscere meglio per apprezzare meglio" anche se il vecchio direttore della Facoltà di Enologia di Bordeaux, l'Abbè Dubaquie afferma " Il vino non è fatto per essere analizzato ma per esser bevuto e per procurare piacere a colui che lo beve ".
Nell'esame olfattivo si avvicina il calice al naso, consiglio di tenere la bocca leggermente socchiusa, e si inizia dal valutare l' Intensità degli profumi che possono essere spiccati e penetranti, molto percettibili, soffusi o appena percettibili o leggeri spenti. La Qualità dei profumi si riferisce alla Franchezza e Finezza dove si valuta la presenza, la mancanza di difetti, oltre ad avere una grande , sufficiente o semplice eleganza. Il riconoscimento della Natura dei Profumi è la parte divertente della degustazione, anche se ai neofiti ai primi passi spaventa molto e crea titubanza ed eccessiva insicurezza. I Profumi hanno diverse origini che variano dall'aromatico, floreale, fruttato secco o fresco, vegetale fresco o secco, balsamico, speziato, minerale, boisé, Chimico, Etereo ecc....
- sontuoso - complesso - mediamente complesso - semplice

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