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sabato 12 giugno 2021

LE DONNE DEL VINO........

LE DONNE DELLA FAMIGLIA LUNGAROTTI 


Ci troviamo in Umbria, esattamente nelle zone di a sud di Perugia, dove l'azienda ha due cantine a Torgiano e Montefalco.

Alla guida di questa splendida realtà troviamo Chiara e Teresa, accompagnate sempre dalla bella presenza della mamma Maria Grazia.

Chiara è l'amministratore delegato dell'azienda, il suo pensiero riferito al vino è quello di migliorare e progredire ma rispettando sempre le tradizioni, ed è la medesima filosofia della sorella Teresa che è la responsabile del marketing e comunicazione dell'azienda. 

Le due sorelle rivestono ed hanno rivestito ruoli di rilievo nel mondo vitivinicolo:

Chiara Laureata in Agraria, con specializzazione in Viticoltura è stata Consigliere di Federvini e di Unione Italiana Vini, ed altre cariche Accademiche.

Teresa si è Laureata in enologia alla Facoltà di agraria di Perugia e specializzata presso l'Institut d'Oenologie de l'Universitè de Bordeaux. Fondatrice dell'Associazione "Le Donne del Vino", ed è stata la prima donna ad essere ammessa nella prestigiosa  Accadémi International du Vin di Ginevra.

Sono riuscite a portare avanti l'eredità del papà Giorgio uno dei massimi enologi Italiani, ed a continuare la loro gloriosa tradizione legata al vino Rubesco nato negli anni 60 e fiore all'occhiello di questa azienda.

Sono donne che testimoniano quanto sia sempre più rilevante e costruttiva la loro presenza, in un mondo che era prettamente maschile, ma che oggi si è vestito di qualità ed eleganza anche per la presenza femminile che sono portatrici di determinazione, competenza ed eleganza.


venerdì 12 febbraio 2021

LE DONNE DEL VINO

 CAMILLA LUNELLI


" Donne forti come un uragano, tenaci e determinate. 
Donne che devono sempre lottare per riuscire ad emergere, che non si fermano davanti a niente!. 
Donne che riescono sempre a fare la differenza!!"

Buon bere a chi legge!!!

Nei vigneti di montagna del Trentino nasce il Vino di questa prestigiosa realtà le Cantine Ferrari.

La famiglia Lunelli  con serietà, determinazione e capacità guidano questa azienda giunta alla terza generazione dal 1952, dopo che il fondatore Giulio Ferrari non avendo figli cercando un successore scelse Bruno LUNETTI titolare di un enoteca a Trento.

Camilla LUNELLI oggi è al timone con il fratello Alessandro, e i cugini Marcello e Matteo dell'azienda. 

Il suo percorso non è stato da sempre legato al mondo del vino. Dopo la laurea in Bocconi con 110 e lode, intraprese alcune esperienze lavorative a Parigi e New York. Successivamente si prese una pausa di riflessione personale dedicandosi per tre anni al Volontariato in Niger ed Uganda.

Nel 2004 decide di fare ritorno in Italia e di intraprendere il percorso di tradizione imprenditoriale famigliare alla guida dell' azienda. 

Ha conseguito diversi riconoscimenti personali come nel 2011 il Premio Bellisario riconoscendola tra i "giovani artefici dell'eccellenza italiana nel mondo".

Nel 2021 la guida " I 100 migliori vini e vignaioli d'Italia 2021" le riconosce il titolo di " Vignaiola dell'anno"

L'amore è la passione per il suo lavoro lo riassume lei stessa ....
" Ogni giorno è intenso e ricco di novità".



lunedì 4 gennaio 2021

LE DONNE DEL VINO...

                        MADAME VEUVE CLICQUOT PONSARDIN


" Donne forti come un uragano, tenaci e determinate. 
Donne che devono sempre lottare per riuscire ad emergere, che non si fermano davanti a niente!. 
Donne che riescono sempre a fare la differenza!!"

Buon bere a chi legge!!!

Dal 1972 è stato istituito il riconoscimento dedicato a "MADAME VEUVE CLICQUOT", per celebrare nel mondo le Donne che hanno saputo con il loro impegno, determinazione e lavoro, essere espressione della personalità e dei valori di Madame Clicquot Ponsardin. 

Chi era questa Grand Dame?
Si chiamava Barbe Nicole figlia di Nicolas Ponsardin il più ricco commerciante di tessuti di Reims nominato Barone da Napoleone I  nel 1813. Nata a Nantes (FR) il 16 dicembre 1777, possedeva un temperamento ardente, acuto spirito commerciale dato dalla predilezione per i calcoli matematici e predisposizione per le pubbliche relazioni. 

Tutto ebbe inizio nel 1772, quando Philippe Clicquot-Muiron un commerciante di tessuti, aprì un negozio per la vendita di vini a Reims, nella regione Champagne-Ardenne. I vini erano un regalo che veniva fatto ai clienti che acquistavano le sue stoffe, ed i primi vini erano rossi e secchi. Il suo potenziale concorrente per il commercio dei tessuti a Reims era Nicolas Ponsardin il padre di Nicole

Philippe Clicquot-Muiron avendo compreso che combattere il rivale sarebbe stata dura, decise di invitare il proprio figlio Francois a recarsi a far visita alla famiglia Ponsardin, per valutare la possibilità di un eventuale matrimonio con la figlia di quest' ultimo.

I giovani ragazzi si conoscono, si piacciono e si sposano nel 1798. La cerimonia viene celebrata in una cantina, in quanto durante il periodo della Rivoluzione Francese le cerimonie non si potevano svolgere nelle Chiese. Dal loro matrimonio nasce una figlia Clementine.

Francois decide di seguire l'attività di produttore di vini, continuando gli esperimenti che il padre aveva intrapreso nel 1775 per produrre un vino Rosé. Assunse Louis Bohne come commesso viaggiatore in tutta Europa per commercializzare i suoi vini. Francois viaggiava al seguito delle truppe Napoleoniche, con il carro carico del suo vino, nel tentativo di farlo conoscere alle corti europee, ma nel 1805 una febbre fulminante o un  suicidio dovuto alla difficile condizione economica dell'attività, né causò la morte.

Il suocero chiese a Nicole se era intenzionata a vendere l'attività del vino e di ritirarsi. 
Lei decise di affrontare quella difficile sfida, in un periodo storico dove le donne vivevano all'ombra dei mariti é complicato per il commercio marittimo e terrestre, a causa delle controversie tra gli Stati Europei. 
Iniziò a studiare le tecniche di viticoltura, produzione, tipologie di tappi e volle conoscere coloro che li fornivano.

Louis Bohne nel frattempo viene inviato da Madame Veuve Clicquot Ponsardin in Russia per trovare uno sbocco commerciale in una terra ancora vergine, ma ancora in conflitto con Napoleone e quindi soggetta ad embargo ovvero al divieto di poter esportare prodotti nei loro territori.

Nel 1810 Madame crea il 1° Champagne millesimato, ovvero fatto con uve della stessa annata.

Nel 1811 si ha un annata eccezionale anche per il passaggio di una cometa sui cieli della Champagne, che viene interpretata come un buon auspicio, che dà origine a "Le Vin de la Comète", che tre anni dopo le servirà per lanciare il suo vino in Russia.

Nel 1814 dal porto di Le Havre salpa una nave battente bandiera Olandese con destinazione San Pietroburgo. Trasporta un carico di caffè per conto di Madame Clicquot Ponsardin, ma in realtà all'interno di ogni bussolotto di caffè viene messa una delle 10350 bottiglie di Champagne che ne decreteranno un incredibile successo alla corte dello Zar.

Lo Champagne che si produceva era molto dolce, presentava sedimenti e bollicine grossolane.
 
Nel 1816 nasce la Table de Remouage (successivamente  chiamata Pupitre), fondamentale in quanto fa nascere uno Champagne di limpidezza cristallina.

Nel 1843 Madame Veuve Clicquot Ponsardin è la donna più ricca d'Europa e decide di costruire il Castello di Boursalt, dove si ritirerà e morirà all'età di 89 anni.


Ha ricevuto il riconoscimento da parte di tutte le altre maison di
"GRAND DAME DE LA CHAMPAGNE"
per le innovazioni da lei apportate nella produzione dello Champagne.

Buon bere a chi ha letto! che la vita vi sorrida!!!

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