mercoledì 30 dicembre 2020

CENNI DI VITICOLTURA Parte 2

 

LAVORI IN VIGNA


Buon bere a chi legge!!!


Dal mese di agosto ai primi giorni di novembre si svolge la vendemmia, l'atto finale di un anno di duro lavoro in vigna.  

Ma quali sono le operazioni che devono essere svolte, per far si che si arrivi al momento della raccolta dei frutti?. 

Si inizia circa alla metà di novembre con la concimazione e aratura del terreno, segue la  potatura invernale e la legatura, successivamente in primavera si effettuano i trattamenti antiparassitari e nel mese di maggio si inizia la potatura verde e si conclude con la vendemmia ed il ciclo riprende la sua strada.


POTATURA INVERNALE O SECCA




Quando osserviamo il nostro calice di vino, visualizziamo nella mente il grappolo d'uva, le mani che lo raccolgono durante la vendemmia, le cantine operose con i loro tini, le vasche, le botti e le bottiglie....., ma non si pensa alle fasi che precedono la vendemmia, che sono cariche di sacrifici, timori e speranza.

La prima di queste è la Potatura invernale o secca, il primo più importante passo dove si determina cosa accadrà alla vigna, alla pianta, al frutto ed al vino. 

La potatura viene fatta rigorosamente a mano, prima sui vitigni tardivi e poi su quelli precoci. Si esegue durante il periodo di riposo della vite, ha lo scopo di rimuovere il 90% della crescita dell'anno precedente, per mantenere una costante produzione ed un equilibrio armonioso in vigna. 

Deve essere terminata prima del Pianto della Vite, che si verifica nel mese di marzo.

La potatura può essere Corta, Lunga o Mista a seconda di quante gemme si vogliono lasciare sul tralcio. E' una scelta molto importante per la gestione della vigna, in quanto ne determina sia la qualità che la quantità. 

Il clima è il principale fattore che determina la tipologia di potatura, ma si deve anche considerare il tipo di vite ed il metodo di allevamento

Sulla pianta notiamo degli internodi dove si trovano le gemme, da cui si svilupperà il fiore ed infine il grappolo......




Le gemme che si trovano all'inizio del tralcio germogliano prima di quelle che sono alla fine.

Il Clima caldo o freddo condiziona molto la vita della vigna, per questo lo si deve tener in considerazione nella scelta del tipo di  potatura corta o lunga.

Nei Climi Freddi è preferibile un tipo di Potatura Lunga, dato che le prime gemme (dette Prossimali), quelle all'inizio del tralcio, si sviluppano in primavera in un momento non ancora favorevole in quanto la pianta non è ben nutrita, ma neanche quelle alla fine del tralcio se la passano meglio perchè si sviluppano troppo tardi in estate. Le migliori per questo tipo di clima e potatura sono le gemme intermedie. Nella potatura lunga in genere si lasciano circa 8-12 gemme per tralcio.



La Potatura Corta si utilizza per climi caldi dove le condizioni sono subito buone e quindi le prime gemme sono più fertili, ma non bisogna lasciarne troppe in quanto si avrebbe troppa produzione a discapito della qualità.



La Potatura Mista con tralci tagliati lunghi e corti, viene eseguita per determinate forme di allevamento (Guyot), per avere sia tralci fruttiferi e per rinnovare le parti legnose.



Buon bere a chi ha letto!!!!









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