ITALO CESCON
Buon bere a chi legge!!!
Questa realtà vitivinicola si sviluppa in 95 ha di vigneti nella pianura della Doc Piave per dare origine a vini bianchi e rossi fermi, accompagnati dallo scorrere del fiume Piave e 15 ha nelle Colline di Valdobbiadene.
I vini del Piave presentano caratteri diversi tra loro, in quanto l'area ha una grande varietà di terreni e microclimi ed i vini sono prodotti con vari vitigni internazionali a bacca nera Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero e vitigni come il Marzemino, Refosco ed il più rappresentativo di queste terre il Raboso. I vitigni a bacca bianca che vengono coltivati sono il Glera, Pinot Grigio, Chardonnay e Pinot Bianco ed in misura minore Friulano, Verduzzo Trevigiano e Sauvignon. Il vino bianco in questa zona molto apprezzato è il Manzoni Bianco, nato negli anni '30 dalla grande competenza e capacità del Prof. Luigi Manzoni della Scuola di Enologia di Conegliano, dove diede inizio a studi per il miglioramento genetico della vite ed ebbe l'intuizione di incrociare per impollinazione Riesling Renano e Pinot Bianco.
La storia di questa famiglia rappresentativa del territorio della Marca, inizia nel lontano 1957 grazie all'impegno ed alla tenacia di Italo Cescon insieme alla moglie la Sig.ra Chiara. Negli anni portarono avanti le idee, i segreti ed i fondamenti di una famiglia dedita alla viticoltura ed alla produzione di vini fin dai tempi del Nonno Domenico, che produceva vini per le famiglie della Borgata.
Italo, figlio di Domenico, subito dopo il servizio militare decise di impegnarsi in quel mondo ed iniziò con l' "Enoteca Italo Cescon ", vendendo prevalentemente vino in bottiglia alle osterie e ristoranti della zona. Ebbe l'intuito di creare un' etichetta in carta paglia, scritta a mano e su cui dominava il TRALCETTO. Poteva sembrare una presentazione spartana, ma si dimostrò portatrice di unicità ed è ancora presente ai giorni nostri.
Il Tralcetto nasce grazie alla mamma, la Sig. ra Anna, che trovandosi a passeggiare nelle campagne raccolse tra i tralci della potatura un legnetto nodoso che poi lego con un nastrino al collo della bottiglia, un gesto semplice, carico di dolcezza che regalò all'azienda un simbolo identificativo.
Nel 1967 successivamente ai tragici eventi del 1966 rappresentati dalla piena del Piave che procurò ingenti danni all'azienda, si decise di trasferirsi nell'attuale sede a Roncadelle di Ormelle (TV), anche perchè l'attività stava crescendo e necessitava di una sede logistica più ampia.
Negli anni settanta viene fatto il primo passo significativo per quanto concerne la conquista di nuovi mercati importanti europei come la Germania, Svizzera e la Francia.
Negli anni ottanti, continua questa impetuosa cavalcata, con una ulteriore rivoluzione che porta alla nascita del vigneto de "LA CESURA", una Cru per i vini della DOC Piave, prodotti con gli autoctoni Raboso ( Raboso DOC Piave) e Manzoni ( Manzoni Bianco 6.0.13) che hanno ottenuto diversi riconoscimenti in ambiti internazionali.
Negli anni novanta arriva la nuova generazione, rappresentata dai figli di Chiara e Italo, che salgono decisamente in sella, dimostrando che un albero che nasce con radici forti e arbusto solido, può solo generare ottimi frutti. Gloria, Graziella e Domenico sono stati portatori sani di nuovo entusiasmo, incentivando la ricerca e l'innovazione per riuscire a continuare nella conquista e consolidamento di vecchi e nuovi mercati.
Una storia di oltre cinquant'anni, dove ancora oggi si possono ritrovare lo stesso entusiasmo, la stessa passione e competenza che si riflette nei loro vini.
Vi indico tre tra i principali vini prodotti da questa cantina:
RABIA vitigno Raboso Piave da coltivazione biologica, vino rosso, fermo e secco. Per 10 giorni si esegue una pre-fermentazione a freddo in anfora, seguono 30 giorni di fermentazione malolattica successivamente altri 11 mesi di un ulteriore macerazione in anfora. Matura per 24 mesi in Tonneaux. Affinamento in bottiglia minimo 6 mesi, in pratica un percorso di minimo 3 anni.
AMARANTO 72 taglio bordolese e Raboso al 10%, che danno vita ad un vino elegante con sentori fruttati intensi di un bouquet armonioso. Matura 18 mesi in Tonneaux, precedentemente i mosti subiscono un salasso del 20%, ed una macerazione di 25 giorni.
MADRE Manzoni Bianco biologico, pressatura soffice di uve raccolte a mano, segue fermentazione in cemento per poi completarsi in legno. Si affina sui propri lieviti fino al mese di marzo e completa la maturazione in bottiglia per minimo 1 anno.

Nessun commento:
Posta un commento