MATTIA VEZZOLA
Buon bere a chi legge!!!
Voglio parlarvi di Mattia Vezzola uno dei più grandi enologi Italiani, che si aggiunge a nomi come Giacomo Tachis, Giorgio Grai, Carlo Gancia e molti altri di cui andremo a scrivere nei prossimi post.
Siamo sulle sponde bresciane del Lago di Garda, che Vezzola ama definire sponde Dannunziane, ci si trova di fronte ad uomo dal portamento sicuro, da cui traspare un carattere forte che incute soggezione ma che in realtà chiede semplicemente rispetto reciproco e sincerità.
La stessa sincerità che si evidenzia nei vini da lui creati in tanti anni di successi.
Gli sono stati riconosciuti più volte premi come il miglior enologo italiano, ed anche fuori confine ha ottenuto tale riconoscimento come in Germania.
Alla domanda che emozione ha provato nel ricevere questi premi, ha semplicemente risposto “ che i premi li danno gli amici distratti al sottoscritto, ma che comunque sono emozioni intense, belle che mi dimostrano che c’è stima e rispetto da parte di tutti i colleghi che rappresentano il presente ed il futuro dell’enologia Italiana”.
Cosa ha fatto nascere in Mattia Vezzola il desiderio di diventare enologo?
Semplicemente l’imposizione del padre che non voleva sentire parlare della sua voglia di diventare veterinario. Oggi lui ringrazia il padre perché gli ha permesso di intraprendere un percorso di vita che gli ha dato la possibilità di ottenere grandi risultati, ma soprattutto di conoscere il territorio di tutti i luoghi da lui visitati.
Il Vino per Vezzola è semplicemente l’interpretazione di una materia , che è l’uva, la quale rappresenta la massima forma di condivisione in quanto ci si confronta , si scambiano conoscenze, si fanno nuove amicizie ed oltre a questo rappresenta la capacità di tramandare la passione ai propri figli per rimanere legati al rispetto e all’amore per la propria terra.
Dal 1981 è Direttore e Enologo di Bellavista ed è titolare della Azienda Agricola Costaripa a Moniga del Garda (BS) che conduce insieme al fratello.
Nel 1973 produce il primo Metodo Classico del Lago di Grada e nel 1984 rivaluta il vitigno Groppello dandogli la dignità e la nobiltà che aveva perso nel tempo.
I vini presenti in azienda vanno dal Rosè che Vezzola tanto considera, ai Rossi, Bianchi e Bollicine:
Rosè: Molmenti, PalmArgentina, RosaMara;
Rossi: Castelline, Campostarne, Maim, Mazzane;
Bianchi: Pievecroce
Metodo Classico M.Vezzola: Crémant, Brut Rosè, Brut, Grande Annata Brut, Grande annata Rosè.
Il consiglio che lui lancia ai giovani che vogliono iniziare questa avventura e di aver sempre voglia di studiare, conoscere, amare questo mestiere ed avere la fortuna di incontrare il mondo.
come sempre....Buon bere a chi ha avuto la pazienza di leggere!!!!!

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